mercoledì 25 novembre 2009

Pastori "radicali" per la Gloria Globale di Dio




Rick Warren ha da poco concluso la serie di visite che lo hanno portato dapprima in Africa e in seguito in Europa per incontrare pastori e responsabili delle chiese locali come pure leader di varie denominazioni nazionali, impegnati nel PEACE Plan.

La prima parte del viaggio è stata dedicata al continente africano, dove il PEACE Plan ha preso origine: lì Rick, oltre ad incontrare Tony Blair ed il presidente del Ruanda Kagame per illustrare gli sviluppi del piano, ha tra le altre cose avuto un ritiro assieme a 65 leader di denominazioni evangeliche coinvolte nel piano: “E' stato un incontro commovente, costellato di storie che parlano di crescita e di sacrifici - ha detto.- Una delle mille storie che ho ascoltato: una chiesa sfiduciata di cento membri ha applicato la campagna '40 Giorni con Propositi' per tre volte consecutive durante l'anno. Al termine del loro impegno 304 nuovi credenti sono stati battezzati, e 700 piccoli gruppi ora si riuniscono presso le famiglie connesse alla chiesa!


E' stata quindi la volta dell'Europa, dove il PEACE Plan è divenuto il “Purpose & PEACE Plan”, in accordo con le differenti esigenze rispetto al continente africano. L'enfasi del piano europeo è sul “vuoto spirituale” del continente dove si è sviluppata in origine la scintilla che ha condotto allo sviluppo della Chiesa ed in seguito alla Riforma Protestante.


Warren è stato a Bruxelles, a Parigi ed a Vienna, dove ha parlato di come costruire un ministero di chiesa nelle orme di Cristo. La tappa parigina di Warren ha visto oltre 300 pastori e responsabili presenti all'incontro, mentre a Vienna si è di gran lunga superato i 500 partecipanti, con la presenza tra l'altro di delegazioni provenienti dalla Germania, dalla Polonia e dalla Romania.


Nei miei primi trenta anni di servizio mi sono impegnato nel costruire una chiesa più matura spiritualmente; nei prossimi trenta voglio aiutare i giovani pastori di tutto il mondo ad essere più efficaci e a commettere meno errori” ha detto introducendo il tema dell'annuale Conferenza che si terrà a Saddleback nel Febbraio 2010 dal 9 al 12.


Radicalis, questo il titolo, volutamente provocatorio, della conferenza , parlerà proprio di credenti "radicali": “Amo i pastori 'radicali – dice Warren - nel senso originario della parola, ovvero 'dalle radici'; pastori che tornino alle radici degli scopi che Dio ha stabilito per il loro ministero, ispirati a servire Dio nella comunità locale come pure nel mondo, per essere una forza trainante per Dio nel mondo d'oggi. Il tempo dello 'status quo' è terminato. Ciò di cui il mondo ha bisogno sono credenti radicali che siano impegnati a guadagnare ancora un'altra anima a Gesù, ad uscire dal proprio angolo per la gloria di Gesù, e per la gloria globale di Dio nel Mondo.”

martedì 10 novembre 2009

Un incontro con Rick

Soltanto un anno fa erano solo otto i pastori presenti all'inizio del Purpose & PEACE Plan a Parigi: ora oltre 140 Pastori e leader di chiese in tredici nazioni d' Europa ne fanno parte. A tutt'oggi oltre trenta Paesi Europei hanno dichiarato di essere interessati a collaborare per l'inizio del piano triennale "Purpose & PEACE" come già accaduto in Francia. Il 2010 vedrà alcuni Paesi come la Danimarca, la Svizzera, la Polonia, l'Ungheria, il Regno Unito ed anche nella nostra Nazione, iniziare piani triennali come già accaduto in Francia.

Cosa significa tutto ciò? Sta forse Saddleback tentando una “colonizzazione” dell'Europa tramite questo Movimento? La risposta è semplice: no. Rick ed i suoi collaboratori sanno bene che non la "replica" di un piano, per quanto meticolosamente studiato, ma l'applicazione dei Comandamenti di Gesù, dei Propositi eterni di Dio nel posto, nel tempo, nella cultura e nella società dove le chiese locali vivono può fare la defferenza, anche nel Vecchio Continente.

Nella Chiesa di Saddleback c'è un sempre maggior interesse per il movimento che si sta sviluppando in Europa, tanto che dal mese di ottobre è stato definito un "Gruppo Europa" che si incontrerà mensilmente per valutare le necessità e gli sviluppi dell'opera nel nostro Continente. Nel 2010 è previsto che 8 team visiteranno 15 Paesi Europei; l'intento è quello di supportare le chiese locali con strumenti, incoraggiamenti e preghiera.

A seguito di questo interesse esponenziale, Rick Warren ha deciso, per la prima volta dall'inizio del piano Purpose & PEACE, di incontrare e consolidare il rapporto con coloro che si stanno adoperando nel nostro Continente: questi i dettagli dei due incontri:

Tema: "Costruire un ministero nelle orme di Cristo"

PARIGI

Mercoledì 18 Novembre ore 10:30 - 15:00

Luogo: Eglise Evangélique Paris Bastille

44, rue de la Roquette - 75011 Paris, France

Metro Bastille (Linee 1,5 e 8)

Per questo appuntamento è necessario registrarsi al seguente indirizzo: http://www.motiveparlessentiel.org/

La registrazione và esibita all'ingresso

VIENNA

Giovedì 19 Novembre ore 18 :00– 22 :00

Luogo : Vienna Christian Centre

Baumgasse 72, 1030 Vienna, Austria.

Telefono (0043) 01/796 91 76

http://www.viennachristiancenter.at/

giovedì 5 novembre 2009

Rick Warren in Europa per due appuntamenti

Nella Chiesa di Saddleback c'è un sempre maggior interesse per l'Europa, tanto che da questo mese è stato definito un "Gruppo Europa" che si incontrerà mensilmente per valutare le necessità e gli sviluppi dell'opera nel nostro Continente. Nel 2010 è previsto che 8 team visiteranno 15 Paesi Europei. Tutto ciò avviene sulla scorta del fatto che ben 30 Paesi (tra i quali anche l'Italia) hanno dichiarato di essere interessati a collaborare per l'inizio del piano triennale "Purpose & PEACE" come già accaduto in Francia.

A seguito di questo interesse esponenziale nel piano, Rick Warren ha deciso di fissare due date in Europa per poter parlare a quanti più pastori e responsabili interessati nel piano. Gli incontri saranno i seguenti:

  • il 18 Novembre 2009 a Parigi, dalle 10,00 alle 15,00
  • il 19 Novembre 2009 a Vienna dalle 18,00 alle 22,00

Agli incontri sono invitati TUTTI coloro che sono interessati; non ci sono o limiti al numero delle persone che possono partecipare (almeno al momento).

Incoraggiamo chi è interessato al PEACE Plan Italia a partecipare a questo evento estremamente importante e che porterà di sicuro frutto per il nostro Continente.

Contattateci per maggiori informazioni.

sabato 17 ottobre 2009

Seminario Peace: «A Healthy Church»: Parigi, 24 -25 Settembre 2009

Per coloro che comprendo l'inglese o il francese, abbiamo messo a disposizione il files audio del seminario tenutosi a Parigi il dal 23 al 25 Settembre.

Troverete i collegamenti nella colonna di destra; putroppo l'audio non è dei migliori, ma ancora udibile.

Buon ascolto.

domenica 13 settembre 2009

Incontro PEACE Plan Italia al Lido di Ostia

Il giorno 12 settembre 2009 si è svolto, nei locali della Chiesa Evangelica di Via Costanzo Casana 249 a Lido di Ostia, un incontro riguardante progetto PEACE Italia.

Alla presenza di quindici tra pastori, anziani e responsabili di varie chiese locali e organizzazioni evangeliche, il pastore Abraham Meulenber, responsabile per l'Europa del piano PEACE, ha illustrato i fondamenti biblici dell'impegno di Saddeleback verso le nazioni del mondo e come sia possibile iniziare un Piano PEACE anche nel nostro Paese.

All'incontro hanno partecipato anche il pastore Buddy Owens, responsabile per il discepolato a Saddleback ed Andrew, sempre da Saddleback, coinvolto con il piano per la prevenzione dell'AIDS a livello globale.

E' stato un incontro altamente proficuo, dove sono state gettate solide basi per l'inizio di un piano triennale nel prossimo futuro, e ciascuno dei partecipanti ha lasciato l'incontro con l'auspicio di continuare nella connessione reciproca per rendere questo progetto realtà nel più breve tempo possibile.


Cliccando sui titoli qui sotto riportati potrete ascoltare l'audio delle due sessioni.

mercoledì 22 aprile 2009

Il Piano P.E.A.C.E. per l'Europa e per l'Italia



La Chiesa di Saddleback, è da tempo impegnata ad aiutare le chiese di tutto il mondo tramite un piano di aiuto denominato “P.E.A.C.E.”, la cui strategia è quella di lavorare assieme alle chiese locali, mettendo a disposizione di esse strumenti pratici tramite cui possano avere un impatto rilevante sulle vite dei credenti come pure delle comunità dove essi vivono. Il piano ha preso il via nei continenti più poveri, come Asia e Africa, ma un tipo particolare di povertà presente in Europa ha cominciato, da qualche tempo, a parlare al cuore dei responsabili di Saddleback: è quello che si chiama il “vuoto spirituale” del nostro Continente. Avendo questo nella mente e nel cuore, Saddleback sta pianificando di mettere a disposizione anche del nostro Paese, nel prossimo futuro, un piano triennale di conferenze con le quali poter offrire ai leader delle chiese italiane le loro esperienze ed i loro strumenti. L'Italia, difatti, è stata inserita tra i vari progetti del “P.E.A.C.E. Plan” E' stata la Francia ad essere scelta come “nazione pilota” per l'impegno di Saddleback verso l'Europa, queste che riportiamo qui di seguito sono appunto le informazioni del piano triennale PEACE che si svolge a Parigi con cadenza biannuale che esprimono in se gli intenti futuri per l'intera Europa.

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- Purpose & PEACE Plan Europa 2009:2011 -

L'addestramento pastorale rafforza le chiese

Panoramica del progetto

A dispetto dei grandi momenti di spiritualità vissuti durante la sua storia e per tutto il periodo del primo secolo, la salute spirituale dell'Europa è sofferente. Meno del 2% della popolazione è cristiana evangelica, e in molte nazioni non raggiunge neppure l'1%. Allo stesso tempo milioni di persone dai paesi più poveri emigrano in Europa alla ricerca di libertà e di nuova speranza, ma trovano soltanto un vuoto spirituale.

Tuttavia, Dio sta sviluppando pastori e i fondatori di chiese pronti a rischiare ed a fare qualsiasi cosa pur di costruire comunità in salute che sappiano riprodursi. E' questo perciò il momento di avere un impatto significativo sulla comunità europea, edificando la chiesa locale.

Nel primo anno di questo progetto triennale la chiesa di Saddelback si occuperà di rafforzare e di provvedere a cento pastori e fondatori di chiese provenienti dalla Francia e da altri paesi europei che giungeranno a Parigi. Ciascuno dei pastori tornerà quindi nel proprio paese per addestrare e di formare almeno altri 10 pastori. Attraverso questo processo Saddelback intende provvedere all' addestramento di circa 14,500 tra pastori e membri di chiesa europei durante il primo anno. Essi comprenderanno e adotteranno il piano di Saddleback per se stessi e per le loro chiese, come pure un nuovo stile di predicazione.. Formeranno classi per addestrare i membri delle chiese, battezzando nuovi credenti, organizzando piccoli gruppi e aumentando il numero dei volontari coinvolti dei ministeri all'interno della chiesa come pure nella missione locale.
Dopo Parigi, la Chiesa di Saddleback assisterà i pastori europei ad espandere il numero di siti di addestramento nei quattro angoli dell'Europa secondo le quattro maggiori religioni europee:



la Chiesa Cattolica Romana
la Chiesa Greca Ortodossa dell'est
la Chiesa Protestante dell'ovest
le nazioni islamiche del sud




Da questi quattro siti l'addestramento sarà esteso a tutte le nazioni dell'Europa e dell'Asia

Risultati attesi

Beneficiare 14,500 persone

9000 tra pastori e membri di chiesa aumenteranno la loro volontà di usare la Bibbia per addestrare altri pastori.
4500 tra pastori e membri di chiesa aumenteranno la loro comprensione degli scopi delle loro vite come pure di quelli della chiesa partecipando allo studio “40 giorni di propositi”.
1000 pastori scenderanno in campo addestrando e discepolando altri pastori.


Il piano PEACE

Il piano PEACE è un progetto creato dalla Chiesa di Saddleback per combattere i cinque di giganti globali che affliggono miliardi di persone in tutto il mondo: il vuoto spirituale, leadership egoistiche, povertà estrema, epidemie e analfabetismo rampante. Per lottare contro questi giganti, il piano: promuoverà la riconciliazione, equipaggerà i leader, assisterà i poveri, curerà ammalati ed educherà la generazione futura.

(Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo Web: www.thepeaceplan.com)

Struttura del progetto

Nel dirigere questo progetto i pastori europei e la Chiesa di Saddelback sanno che Dio lavora con e attraverso le chiese locali. Saddleback provvederà due sessioni di addestramento all'anno per la durata di tre anni a pastori e fondatori di chiese europei. Questi riceveranno degli strumenti e la comprensione dei cinque scopi identificati nel Grande Comandamento e del Grande Mandato i quali, a loro volta, addestreranno altri.

Questo sano modello di chiesa provvede un approccio fondato sulla Bibbia per stabilire, trasformare e mantenere una comunità equilibrata, che cresca e si riproduca cercando di adempiere gli scopi che Dio ci ha dato di Adorazione, Comunione Fraterna, Discepolato, Ministero e Missione.

Gli argomenti relativi all'addestramento includono:

Primo anno

Dirigere una Chiesa Condotta da Propositi.
Obiettivi della comunità
Predicare con Propositi.
Predicare per cambiare le vite.


Secondo anno

Panoramica della campagna “40 giorni con Propositi”.
Avviare piccoli gruppi nella chiesa.
Guida alla chiesa attraverso i cambiamenti.


Terzo anno

Informazioni sul piano PEACE
Comprensione profonda di cosa significhi essere leader.

L'addestramento rafforzerà i pastori e i fondatori di chiesa nel condurre e formare chiese sane e che sappiano riprodursi, evidenziando la loro comprensione ed adozione dei cinque scopi per se stessi e per le loro chiese, trasformando il loro modo di predicare verso la pratica applicazione, adottando un processo di assimilazione, attuando un processo di discepolato ed un sistema di piccoli gruppi ed aumentando il numero dei battesimi, dei volontari e delle attività sia locali che globali. I pastori saranno ispirati ed equipaggiati per allenare ed addestrare altri pastori su quello che hanno imparato da loro stessi.

Punti di forza

I progetti legati al piano PEACE:

hanno al loro centro la chiesa; essi difatti si realizzeranno attraverso la chiesa locale in collaborazione con le istituzioni e altre associazioni senza scopo di lucro:
incoraggiano la responsabilizzazione; le chiese locali e le organizzazioni debbono essere responsabili nel risolvere i problemi delle proprie comunità:
hanno come obiettivo delle soluzioni auto realizzabili;rispettano la dignità data da Dio a tutte le persone lavorando per impedire una dipendenza a lungo termine da risorse esterne:
hanno come obiettivo modelli riproducibili;essi minano a produrre risultati esponenziali possono essere facilmente replicati:
sono basati sull'amore;Sono realizzate attraverso chiese che si dedicano a nutrire le persone nella crescita attraverso l'amore e la guida di Cristo, dimostrando il suo amore in maniera pratica.

Attuali risultati

Purpose Driven Ministries, un programma della Saddleback Church, Ha addestrato più di 400,000 pastori provenienti da 162 nazioni e da centinaia di denominazioni. L'addestramento è in forma di piccoli seminari, riunioni pastorali e vaste conferenze. Nell'ultimo anno duecento pastori provenienti da tutto il Ruanda hanno ricevuto addestramento nell'implementare PEACE Plan nelle loro comunità, e grazie questo ora 2000 pastori da tutto il Ruanda ricevono addestramento. Il risultato è che, fino a questo punto, 79 chiese sono state piantate, 6000 nuovi piccoli gruppi hanno avuto inizio, 10,000 persone sono state battezzate, 20,000 persone accettato Cristo e 60,000 nuovi membri sono stati aggiunti alle chiese il Ruanda.


Una testimonianza dall'Africa


Prima dell'addestramento pensavo fossi io a dover fare tutto nella chiesa. Dopo l'addestramento sono riuscito a scegliere altri membri a cui delegare dei compiti. Ora ho più tempo per riposarmi, la chiesa sta crescendo e più persone sentono che essa appartiene anche a loro. Sono inoltre aumentate le decime e le offerte; i membri hanno contribuito nel costruire altre tre chiese ed attualmente si stanno impegnando a costruirne una quarta. La Chiesa di Saddleback ha tra l'altro addestrato la nostra ed altre comunità circa la cura e la prevenzione delle malattie tra cui l'AIDS.”


Jean Marie; pastore della Chiesa Presbiteriana di Kibuye, Ruanda


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Non è la “replica” di un piano, per quanto meticolosamente studiato, ma l'applicazione dei Comandamenti di Gesù, dei Propositi eterni di Dio nel posto dove vivi, nel tuo tempo, nella tua cultura, nella tua società, che può fare la differenza . Tu sei un leader del Corpo di Cristo, e Dio ti ha messo nel luogo esatto dove vuole tu sia.


Tu sei la differenza tra “un piano” e IL piano di Dio per la tua nazione, nel tuo tempo, nella tua cultura, nella tua società, per guidare la tua chiesa, per condurre...


Persone normali, col potere di Dio, per fare la differenza ovunque esse siano”

sabato 21 marzo 2009

Che cosa è "chiesa condotta da propositi" ("CCP")?


E' per te?

Negli ultimi venti anni abbiamo addestrato più di 500.000 leader di chiesa in 40 lingue. Il suo impatto è stato sentito a livello mondiale in chiese piccole e grandi, denominazionali o non denominazionali, carismatiche o episcopali, giovani e nuove, cittadine e rurali in varie parti del mondo.

L'approccio di "chiesa condotta da propositi" ("CCP") provvede in sostanza una base comune per un pastore ed un gruppo di responsabili per scoprire ciò che debbono fare per stabilire e mantenere un fondamento sano e biblicamente equilibrato per la loro chiesa.

Perché è così appassionante?

Il suo approccio semplice aiuta un gruppo di leader nel seguire un processo basato sulla Bibbia per stabilire i propositi ed i piani di Dio per la loro chiesa locale. Fornisce a tutti un punto di riferimento comune, una comprensione biblica ed un comune linguaggio per sapere come possono essere impegnati nella loro personale crescita ed in quella generale della loro chiesa.

In che modo è di aiuto?

I modelli strategici e le basi di "chiesa condotta da propositi" ("CCP") guidano i leader a:

  • stabilire o ristabilire i propositi primari delle loro chiese

  • progettare un processo di discepolato concreto

  • costruire una prospettiva "dal di fuori verso l'interno" alla crescita spirituale ed evangelistica

C'è un fondamento biblico per una "Chiesa Condotta da Propositi?

"CCP" è stato costruito sulle verità fondamentali espresse attraverso le Scritture e meglio riassunte nel Grande Comandamento e nel Grande Mandato!

Il Grande Comandamento fu dato da Gesù in risposta ad una domanda. A Gesù venne chiesto di identificare il comandamento più importante. Egli rispose dicendo: "Ecco l'intero Antico Testamento in una frase. Sto per darvi il riassunto completo della Parola di Dio; tutta la legge e tutti i profeti

possono essere condensati in due frasi: ama Dio con tutto il tuo cuore, ed ama il prossimo come te stesso".

Più tardi, in alcune delle sue ultime parole ai discepoli, Gesù diede loro il Grande Mandato assegnando loro tre ulteriori compiti: Fare discepoli, battezzarli e insegnare loro ad obbedire a tutte quante le cose che Egli aveva detto.

Questi due passi assieme riassumono la missione ed i cinque propositi di una chiesa condotta da propositi:


Il metodo della "chiesa condotta da propositi"

Non è sufficiente identificare i propositi o scrivere una dichiarazione di missione/evangelizzazione per essere efficaci; le chiese debbono avere un metodo concreto in modo che i membri possano crescere spiritualmente nei cinque propositi biblici.

I nostri modelli "diamante del baseball" e "cerchi concentrici" sono stati usati per comunicare l'anima del metodo di "CCP". Di seguito abbiamo brevemente descritto questi modelli per voi. Leggeteli per scoprire come essi possono trasformare il vostro modo di pensare e come possono condurre la vostra chiesa attraverso una crescita spirituale, dei leader, e personale.

Una nuova prospettiva

Crescere dal di fuori verso l'interno

Il nostro modello a cerchi concentrici aiuta a riconoscere i differenti livelli di impegno nella vostra chiesa, a capire in che modo differiscano le necessità delle persone a ciascun livello, e ad imparare come portare le persone a più profondi livelli di impegno. Voi avete cinque differenti gruppi di persone correlati alla vostra chiesa.



I cerchi concentrici della "chiesa condotta da propositi" ("CCP") rappresentano 5 livelli di impegno:

Comunità -

coloro che ruotano attorno alla vostra chiesa e che frequentano raramente o mai.

Folla -

coloro che frequentano la chiesa regolarmente ma che non sono membri.

Congregazione -

coloro che sono impegnati sia in Gesù sia nell'essere parte della vostra famiglia di chiesa.

Impegnati -

quei membri che prendono a cuore la loro crescita spirituale.

Nucleo -

quei membri che servono attivamente nel ministero e nella missione nella chiesa.

Missionari -

coloro che dall'interno della chiesa torneranno fuori per parlare ai non credenti di Gesù.

Un metodo semplice

Sviluppare le persone attraverso un metodo

Abbiamo creato un metodo per trasportare le persone senza chiesa e senza alcun impegno a diventare credenti maturi che adempiano al loro ministero nella vostra chiesa e al ruolo preparatogli da Dio nel mondo. Il «diamante del baseball» della "chiesa condotta da propositi" ("CCP") è una mappa visiva che voi potete utilizzare nella vostra chiesa a prescindere dalla sua dimensione o denominazione.

La vostra chiesa deve incoraggiare le persone verso...

La Comunione Fraterna

Imparare la chiave per raggiungere i non credenti per Cristo ed accoglierli all'interno della congregazione.

Il Discepolato

Imparare a misurare la crescita spirituale nelle vostre persone e ricevere un piano per condurli verso la maturità.

Il Ministero

Imparare come rafforzare le vostre persone per il servizio aiutandole ad identificare il loro ruolo speciale.

L'Evangelizzazione

Imparare come reclutare persone nella missione globale condividendo e testimoniando con la loro vita.

12 caratteristiche di una "Chiesa Condotta Da Propositi"

Durante gli ultimi quindici anni abbiamo visto come "CCP" trasformi un gruppo di leader e la loro chiesa. Abbiamo anche scoperto che la crescita di "CCP" in una chiesa dipende da molti fattori che ricadono sotto il controllo dei leader. Abbiamo tuttavia visto che ci sono alcune caratteristiche della "chiesa condotta da propositi" ("CCP") che sembrano essere sempre presenti (in grado maggiore o minore) in ogni chiesa quando un gruppo di leader applicano "CCP" nella loro chiesa. La lista seguente sottolinea svariati risultati che possono aiutarvi a vedere quale sorta di impatto "CCP" potrebbe avere nella vostra chiesa.

Le chiese condotte da propositi...

1. Hanno una affermazione dei loro propositi che descrive (con parole loro) il loro impegno nel costruire la chiesa attorno ai cinque propositi del Nuovo Testamento: Adorazione, Evangelizzazione, Comunione Fraterna, Discepolato e Ministero.

2. Usano una strategia condotta da propositi per adempiere alla loro affermazione di proposito. Nonostante l'utilizzo di una varietà di definizioni, una strategia condotta da propositi porta le persone a Cristo e ad essere parte della Sua famiglia, li guida verso una maturità spirituale, li equipaggia per il ministero nella chiesa e quindi li manda ad adempiere alla loro missione nel mondo al fine di portare gloria a Dio. La strategia "CCP" si basa su due vitali presupposti: a) le persone crescono al meglio quando le lasciamo prendere degli impegni in maniera graduale; b) è necessario richiedere l'impegno in maniera specifica, ad esempio usando dei patti.

3. Si organizzano attorno ad una struttura condotta da propositi, la quale assicura equilibrio e da un'eguale enfasi a tutti e cinque i propositi del Nuovo Testamento. Le chiese "CCP" si basano su un team piuttosto che avere una struttura gerarchica. Organizzano dei gruppi basati attorno ai propositi (almeno 5, uno per ogni proposito) composti da leader laici e dallo staff della chiesa, con ogni team responsabile per uno specifico proposito e per uno specifico obiettivo di gruppo (ovvero la Comunità, la Congregazione, i Coinvolti, i Convinti e i Collaboratori).

4. Programmano secondo i propositi. Hanno almeno un programma per adempiere a ciascuno dei cinque propositi e ad ognuna delle corrispondenti "collegi". Evangelizzano la Comunità, radunano la Congregazione per l'adorazione, hanno comunione con i Coinvolti, discepolano i Convinti, ed equipaggiano i Collaboratori per il ministero e la missione.

5. Reclutano secondo i propositi. "CCP" inizia con il trovare volontari da condurre e da servire in ogni team basato sui propositi e sviluppano servitori a tempo pieno, secondo le necessità.

6. Il pastore predica secondo i propositi. Messaggi e serie sono strutturati così che la congregazione riceva un'enfasi equilibrata su ciascuno dei propositi.

7. Formano piccoli gruppi secondo i propositi. Il DNA di "CCP" è inserito in ogni cellula del Corpo di Cristo. Ogni piccolo gruppo aiuta i membri ad adempiere a ciascuno dei cinque propositi nelle loro vite. L'obiettivo è di aiutare ogni credente a vivere una vita condotta da propositi.

8. Pianificano il calendario secondo i propositi. I propositi sono il fattore determinante nel decidere quali eventi programmare. Ogni evento deve adempiere ad almeno uno dei cinque propositi, altrimenti non è approvato.

9. Pianificano le finanze secondo i propositi. Ogni spesa viene classificata secondo il proposito al quale corrisponde.

10. Costruiscono secondo i propositi. Le costruzioni sono viste come strumenti di ministero, non come monumenti. Debbono servire i propositi, e non divenire mai più importanti dei propositi.

11. Valutano secondo i propositi. Si chiedono regolarmente: stiamo equilibrando tutti e cinque i propositi? C'è una maniera migliore di adempiere ad ogni proposito?

Sette miti circa la "Chiesa Condotta Da Propositi"
  1. 1. E' solamente per un uditorio moderno

Essere una Chiesa Condotta da Propositi ("CCP") non c'entra con l'essere moderni. C'entra con l'essere biblici ed eterni. I cinque propositi della chiesa che Gesù ci ha dati nel Grande Comandamento e nel Grande Mandato sono eterni e non vanno mai fuori moda. Essi non sono una moda bizzarra. Ogni chiesa che manca nell'adempiere ai propositi che Gesù ha stabilito per la chiesa non è veramente una chiesa!

  1. 2. La sindrome "non è adatta a noi"

Ci sono letteralmente migliaia di varianti delle chiese condotte da propositi: post-moderne, etniche, linguistiche, di persone non sposate, di artisti, di atleti. Ci sono chiese di una grandissima varietà di stili, culture, estrazioni sociali, e sono sparse in più di 100 nazioni nel mondo.

  1. 3. E' un approccio riservato ai non credenti

Le chiese condotte da propositi ("CCP") sono impegnate nel proposito di evangelizzare (uno di 5 propositi del Nuovo Testamento), non ad un particolare metodo di culto1. Tuttavia migliaia di chiese ("CCP") NON HANNO un culto evangelistico e lo fanno seguendo altri differenti metodi.

  1. 4. Non è il mio stile di adorazione

Non importa se il vostro stile di adorazione segue una liturgia, è tradizionale, è contemporaneo, è carismatico o informale. Ciò che importa è che si adatti alle persone che state cercando di raggiungere.

  1. 5. E' solo per le grandi chiese

Le chiese condotte da propositi ("CCP") sono di tutte le forme e dimensioni. La strategia condotta da propositi si concentra sull'equilibrio, sulla salute e sulla forza, non già sulla forma o sulla dimensione della chiesa. Non c'è collegamento tra la grandezza e la forza di una chiesa. "CCP" è un'enfasi sulla salute della chiesa, non un programma per mega-chiese.

  1. 6. Funziona solo in un particolare posto

Le chiese condotte da propositi ("CCP") si trovano in qualsiasi posto: nelle campagne, nelle piccole città, nelle periferie, nelle grandi città. Come abbiamo già detto, esse sono sparse per tutto il mondo.

  1. 7. E' necessario che sia approvata dalla denominazione a cui apparteniamo

Le chiese condotte da propositi ("CCP") esistono in più di cento differenti denominazioni o associazioni di chiese.


1Alcune ma certamente non tutte chiese ("CCP") presentano un tipo di culto denominato "seeker service" dedicato a coloro che stanno cercando Gesù: è un culto particolare che prende in considerazione i bisogni e interessi dei non credenti nella preparazione e presentazione della predica e di tutto il culto. (Nota del traduttore.)