venerdì 17 dicembre 2010
Purpose to PEACE Plan Italia : 2° Sessione
Difatti, dal 31 Gennaio al 1 Febbraio 2011, pastori, e responsabili di molteplici chiese italiane si incontreranno di nuovo presso la Chiesa Evangelica di Via Costanzo Casana ad Ostia Lido (RM) per confrontarsi, apprendere e condividere esperianze, avendo come minimo comun denominatore la voglia di vedere la Gloria di Dio spandersi lungo la nostra Nazione, consapevoli di quello che ci ha detto Gesù tramite il Grande Comandamento ed il Grande Mandato. E la "Chiesa Condotta da Propositi" vuole essere un aiuto alle chiese per mettere in pratica questi due fondamentali principi biblici.
Pateciperanno a questa sessione Abraham Meulemberg, pastore presso la Chiesa di Saddleback e coordinatore per il Purpose to PEACE Plane Europa, e Thomas Christensen, pastore presso la Open Church di Herning (Danimarca), una chiesa Condotta Da Propositi che ha raggiunto, nel giro di tre anni, circa 500 membri.
I temi che verranno trattati in questa sessione riguarderanno la predicazione e la comunicazione come strumenti per cambiare le vite. Ma, come è già accaduto nella sessione precedente, molti altri saranno gli argomenti che verranno discussi in questa due giorni, riservando come sempre ampio spazio alle domande circa il "come fare per..." e al creare "ponti" tra le varie comunità in Italia, con lo scopo di rafforzare la testimonianza e l'aiuto reciproco.
La nostra attesa è grande, soprattutto dopo l'ottimo inizio che ha visto presenti alla prima sessione di Settembre 2010 trentotto tra pastori e responsabili di varie chiese. Sarà una gioia poter di nuovo stare assieme, ascoltare dalla viva voce di pastori e responsabili le storie delle loro comunità, poter gioire assieme per quello che il Signore ha fatto nelle chiese dall'ultimo incontro, e poter pregare assieme per le sfide quotidiane che ciascuna di esse, piccola o grande che sia, si trova quotidianamente ad affrontare.
I pastori e i responsabili di chiesa che fossero intenzionati a partecipare e non avessero ricevuto già il foglio informativo tramite email , possono contattarci ai recapiti che trovate su questo sito: sarà nostra cura di inviarvi tutte le informazioni circa l'appuntamento.
La data di chiusura delle iscrizioni è fissata al 24 Gennaio 2011, ma prenotando entro il 3 Gennaio 2011 il costo della partecipazione sarà inferiore (vedi il foglio informativo presente sul sito).
venerdì 24 settembre 2010
Concluso il primo appuntamento del "Purpose to PEACE Plan Italia"
mercoledì 8 settembre 2010
Perché il “Purpose to PEACE Plan” per l'Europa?
Dio sta tuttavia sviluppando pastori e i fondatori di chiese pronti a rischiare ed a fare qualsiasi cosa pur di costruire comunità in salute che sappiano riprodursi. E' questo perciò il momento di avere un impatto significativo sulla comunità europea, edificando la chiesa locale.
- Parigi, Francia
- Copenhagen, Danimarca
- Losanna, Svizzera
- Varsavia, Polonia
- Barcellona, Spagna
- Vienna, Austria
- Budapest, Ungheria
- Timisoara, Romania
- Ostia (Roma), Italia
- la Chiesa Cattolica Romana
- la Chiesa Greca Ortodossa dell'est
- la Chiesa Protestante dell'ovest
- le nazioni islamiche del sud
Risultati attesi
- 9000 tra pastori e membri di chiesa aumenteranno la loro volontà di usare la Bibbia per addestrare altri pastori.
- 4500 tra pastori e membri di chiesa aumenteranno la loro comprensione degli scopi delle loro vite come pure di quelli della chiesa partecipando allo studio “40 giorni di propositi”.
- 1000 pastori scenderanno in campo addestrando e discepolando altri pastori.
- hanno al loro centro la chiesa; essi difatti si realizzeranno attraverso la chiesa locale in collaborazione con le istituzioni e altre associazioni senza scopo di lucro:
- incoraggiano la responsabilizzazione; le chiese locali e le organizzazioni debbono essere responsabili nel risolvere i problemi delle proprie comunità:
- hanno come obiettivo delle soluzioni auto realizzabili;rispettano la dignità data da Dio a tutte le persone lavorando per impedire una dipendenza a lungo termine da risorse esterne:
- hanno come obiettivo modelli riproducibili; essi mirano a produrre risultati esponenziali che possano essere facilmente replicati:
- sono basati sull'amore; sono realizzati attraverso chiese che si dedicano a nutrire le persone nella crescita attraverso l'amore e la guida di Cristo, dimostrando il suo amore in maniera pratica.
Peace Plan: tu sei la differenza
Purpose to PEACE Plan...ovvero
sabato 14 agosto 2010
Cose è il "Purpose & PEACE Plan"?
Il risultato è stato un grafico a “duna” abbastanza significativo:
- Il primo gruppo riguardava circa l'8% dei pastori che avevano partecipato ad una conferenza sulla Chiesa Condotta da Propositi ed erano ritornati alle proprie comunità iniziando ad applicare quello che avevano udito nella propria chiesa. Era chiaro come a loro fosse servito poco o nessun supporto nel mettere in pratica quanto appreso durante i seminari nelle loro vite e nei loro ministeri.
- Il secondo gruppo rappresentava circa il 20% dei partecipanti i quali, avendo partecipato a più conferenze sul tema della Chiesa Condotta da Propositi, avevano potuto raccogliere strumenti e stabilire contatti che li avevano aiutati nel processo di transizione delle loro chiese. Con uno sforzo minimo da parte di altri nella formazione e con qualche materiale erano stati capaci di guidare se stessi verso una vita Condotta da Propositi, applicando i principi all'interno delle proprie comunità.
- Il gruppo più grande riguardava circa il 50% di tutti pastori che avevano assistito i quali avevano affermato di voler essere Condotti da Propositi. In sostanza stavano affermando: “Credo nell'essenza di quello che ho sentito, voglio iniziare la transizione della mia chiesa verso un modello Condotto da Propositi, ma non so cosa debba fare come prossimo passo o quale sia il passo da prendere. Aiutatemi con strumenti e risorse e fate sì che possa consultarmi con altri che hanno già esperienza così da poter essere completamente dedicato alla Chiesa Condotta da Propositi.” Erano stati lasciati quasi completamente da soli, ricevendo esclusivamente incoraggiamenti a continuare e a “provare”.
- Il gruppo successivo di circa il 15% aveva bisogno di molto aiuto per una varietà di differenti ragioni; taluni erano scettici circa quello che avevano ascoltato alla conferenza, o forse c'erano degli anziani o altri collaboratori chiave che non avrebbero accettato dei cambiamenti nella loro chiesa e per queste ragioni erano preoccupati di dover affrontare un conflitto. Altri erano carenti di fondamentali abilità concettuali e organizzative per poter pianificare i cambiamenti. Qualsiasi fossero le ragioni, questo era il gruppo più difficile da convincere e da motivare per il cambiamento verso una Chiesa Condotta da Propositi.
- Il 7% rimanente dichiarava di non avere alcun interesse nel seguire la Chiesa Condotta da Propositi come modello per il loro ministero.
La Chiesa Condotta da Propositi come stile di vita
(Per una versione stampabile di questo articolo cliccate sul titolo)
giovedì 22 luglio 2010
Purpose to PEACE Plan Italia ad Ostia dal 17 al 18 Settembre 2010
Come già avvenuto in altre nazioni europee, anche l'Italia vedrà da settembre l'inizio del piano triennale denominato “Purpose to PEACE Plan”, in collaborazione con la chiesa di Saddleback. Sarà un'occasione speciale per molti pastori italiani di iniziare assieme un cammino che li porterà due volte all'anno per tre anni ad incontrarsi, confrontarsi, essere equipaggiati, condividere idee ed esperienze, tutto per la Gloria di Dio e della Sua opera nel nostro Paese!
Il primo incontro è fissato per il 17 e 18 Settembre 2010 presso la Chiesa Evangelica di Ostia Lido.
Qua sotto troverete la traduzione della lettera che il pastore Rick Warren ha voluto rivolgere a tutti i collaboratori in Cristo per invitarli a partecipare.
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Cari collaboratori in Cristo,
voglio invitarvi a partecipare al corso di formazione della campagna triennale “Purpose to PEACE”, che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo! Ed è con emozione e grande piacere che vi informo che il corso si terrà a LIDO DI OSTIA (Roma) dal 17 al 18 Settembre 2010!
Come forse saprete, ogni anno organizziamo incontri per la comunità Purpose Driven in tutto il mondo, dove più di 500.000 tra pastori e leader spirituali hanno in questi anni partecipato ai corsi di formazione “con uno scopo” (Purpose Driven).
Dio ci ha condotto insieme come pastori e leader in questo preciso momento storico e sono molto emozionato all’idea di quello che sento Dio compirà attraverso di voi.
Sono convinto che alcune delle chiese più grandi al mondo stiano tutt’oggi crescendo quei ministri che Dio vorrà usare per le chiese del futuro, e tra voi potrebbe esserci proprio uno di quei pastori! Lo scopo che ci siamo prefissati nell’organizzare i corsi per la Chiesa con uno Scopo è quello di incoraggiare e dotare qualunque pastore, leader o chi venga chiamato da Dio a piantare nuove chiese di tutto il necessario per far crescere con successo una chiesa sana. Questa chiesa sarà così in grado di sparare le proprie cartucce contro quei giganteschi problemi che il mondo d’oggi deve affrontare.
Lo scopo di questi corsi non è la teoria, ma la pratica! Le chiese di tutto il mondo stanno affrontando a viso aperto i cinque Giganti Globali – vuoto spirituale, realtà politiche corrotte, povertà, malattia e analfabetizzazione – nelle loro comunità. Abbiamo l’opportunità di lavorare insieme per risolvere questi problemi, gomito a gomito come pastori e come chiese a livello mondiale. Cominciamo subito! Come ci dice Giacomo, dobbiamo “mettere in pratica la Parola, e non soltanto ascoltarla”.
La serie di corsi di formazione che stiamo per lanciare vedrà la nascita di una nuova comunità globale che nei prossimi decenni crescerà e dilagherà a dismisura e il Signore ha scelto proprio voi per gettare le fondamenta. Lo considero un privilegio potervi invitare, nella speranza che riconosciate l’importanza dell’evento e abbracciate la causa! Siamo tutti membra diverse del corpo di Cristo, ma formiamo in Lui un solo corpo. Una goccia di pioggia non fa la differenza, ma un milione di gocce possono far fiorire il deserto.
Benvenuti al corso di formazione della campagna triennale “Purpose to PEACE”.
Sono felice che possiate farne parte!
Rick Warren
Saddleback Church
Purpose Driven Network
The P.E.A.C.E. Plan
(trad. Guia Buti)
domenica 10 gennaio 2010
Rick Warren sbarca in Europa
Pubblichiamo qui di seguito l'articolo di Paolo Jugovac, originariamente scritto per il quotidiano "Il Foglio" e successivamente pubblicato sul sito www.evangelici.net :
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Il grande pubblico ha scoperto Rick Warren il 20 gennaio scorso, quando davanti a Capitol Hill ha innalzato la tradizionale preghiera di benedizione per l'insediamento di Barack Obama: la paciosa e rassicurante sagoma del pastore che trent'anni fa ha fondato in California la Saddleback Church di Lake Forest rappresenta un cambiamento di forma e di sostanza che non è sfuggito agli esperti. Non si poteva non notare che quel ruolo - significativo, nell'economia dei simboli religiosi statunitensi - era stato ricoperto per decenni e pressoché senza interruzioni da Billy Graham, "il pastore dei presidenti", maieuta tra l'altro della conversione di quel George Bush jr che ha reso la fede alla Casa Bianca un fatto pubblico e conclamato. Se Billy Graham ha rappresentato (e, per molti versi, rappresenta ancora) l'America cristiana più letteralista, Rick Warren è il nome nuovo che può rappresentare il cambiamento nella continuità, un cristianesimo che si mantiene tradizionale sui valori non negoziabili ma non è insensibile alla riflessione sui temi più attuali. In comune Graham e Warren hanno la cosiddetta "passione per le anime", l'appello all'impegno personale in fatto di fede. Se però Graham attraversava il mondo con le sue crociate, predicando negli stadi e sperimentando i primi esempi di dirette planetarie via satellite, Warren punta su un approccio più rispettoso della diversità locale. Lo si è verificato nel suo recente viaggio europeo che lo ha visto spaziare da Parigi a Vienna per due incontri con pastori e responsabili di chiese del Vecchio Continente. Nelle due tappe del suo tour europeo Warren ha sottolineato questa sfida, che si sostanzia nel suo "Purpose & peace plan": un progetto di formazione basato sui principi già enunciati nel 1985 nel suo best seller "The purpose driven church" ("La chiesa condotta da propositi", pubblicata in italiano da Publielim) che viene già sperimentato in Ruanda con il benestare del presidente Paul Kagame e che, stando a Saddleback Church, sta dando eccellenti risultati. «Nei miei primi trent'anni di servizio - ha spiegato Warren - mi sono impegnato nel costruire una chiesa più matura spiritualmente; nei prossimi trenta voglio aiutare i giovani pastori di tutto il mondo ad essere più efficaci e a commettere meno errori». E la cifra di Warren sta proprio in questo passaggio: dalla predicazione di fronte a milioni di persone all'impegno di formazione delle chiese che, poi, dovranno raggiungere quelle persone con modalità e metodi mirati in base alle esigenze locali. In questo modo Warren fa strame dei colonialismi e del senso di superiorità di una certa tradizione missionaria anglosassone, e - almeno nelle intenzioni - segna un nuovo capitolo nella diffusione del vangelo. In tutto le due date europee hanno raccolto attorno a Warren oltre ottocento pastori, comprese rappresentanze provenienti da Polonia e Romania. Pochi gli italiani presenti ai due appuntamenti, anche se una trentina di chiese locali si stanno organizzando attorno a un blog (pditalia.blogspot.com) per confrontare le esperienze e scambiarsi idee su come applicare il piano nel contesto italiano. Resta il fatto che dalle nostre parti la proposta di Warren fatica a trovare spazio. Potrebbe succedere, spiegano i referenti locali di Saddleback Church, perché «l'Italia è differente da qualsiasi altra nazione al mondo, e anche i migliori piani debbono essere attentamente adattati per poter essere efficaci». Oppure potrebbe trattarsi della tendenza italiana a rimanere affascinata da spettacoli, grandi numeri e figure carismatiche, mantenendo una certa indifferenza verso le soluzioni meno radicali. Forse, insomma, siamo rimasti ai tempi delle crociate: se così fosse, Warren dovrà aspettare. Paolo Jugovac: Il Foglio data: 3/12/2009